Un altro post molto interessante e "scientifico" su una patologia estrememente comune come il dolore cervicale.
Come nasce? Quali le cause? E sopratutto cosa si può fare?
Buona lettura!
La cervicalgia di origine meccanica è un disturbo molto frequente che provoca principalmente dolore al collo ma che può irradiarsi nelle spalle, lungo le braccia (brachialgia), nel cranio (cefalea) o generare formicolii (parestesie) diffusi. Spesso il dolore è così intenso da costringere ad assentarsi dal lavoro o impedire lo svolgimento delle attività quotidiane.
Una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica americana "Annals of Internal Medicine", organo dell'American College of Physicians, la più grande associazione di medici internisti degli USA, ha dimostrato infatti che la chiropratica allevia il dolore più rapidamente e in modo più duraturo rispetto a farmaci antinfiammatori e agli esercizi fisici mirati e in più, a differenza dei farmaci, è priva di effetti collaterali.
La ricerca ha suddiviso i pazienti, un campione di 272 individui tra i 18 e i 65 anni , in tre distinti gruppi formati senza particolari criteri di selezione: un gruppo di pazienti è stato sottoposto a sedute chiropratiche, un gruppo alla somministrazione di medicinali e un altro gruppo ancora a una serie di esercizi svolti tra le mura domestiche.
I componenti del primo gruppo sono stati sottoposti a 12 settimane di trattamenti con manipolazione e aggiustamenti della colonna vertebrale.
A quelli del secondo gruppo, invece, sono stati somministrati antinfiammatori non-steroidei e miorilassanti; ai pazienti refrattari
a tali trattamenti sono stati prescritti narcotici. Nello studio non si specifica il dosaggio, perché con ogni probabilità lo si è calibrato in base alle esigenze dei singoli pazienti.
Al terzo gruppo di pazienti è stata prescritta una serie di esercizi fisici da svolgere in due sessioni da un'ora l'una per due settimane.
È stato chiesto loro di seguire passo-passo le istruzioni contenute in appositi opuscoli illustrati ed è stato loro consigliato di ripetere tali esercizi da cinque a dieci volte, ripetendo le sedute per sei-otto volte il giorno.
Dopo tre mesi, e poi dopo un anno i pazienti del terzo gruppo sono stati sottoposti a specifici controlli.
I risultati? Nettamente in favore della Chiropratica!